Un’anziana
donna ebrea, Mireille
Knoll di 85 anni, superstite ai rastrellamenti della Shoah nel luglio 1942, è
stata ritrovata morta nell'incendio del suo appartamento a Parigi; sul corpo
dell'anziana sono state trovate 12 ferite da coltello. Secondo le fonti della
procura di Parigi, due sospetti sono stati incriminati per omicidio volontario
a carattere antisemita. La Procura ha fatto sapere di aver aperto un'inchiesta
"per assassinio collegato all'appartenenza della vittima a una
religione" e per furto aggravato.
Se sarà provato in questo crimine il movente dell’antisemitismo è come se i
fantasmi del passato avessero la capacità di uccidere ancora.
I fantasmi del passato hanno qualcosa in
comune con i nostri orrendi fantasmi, usavano una pratica terribile: la colpa
di tutto il malessere sociale che li circondava veniva addossato a qualcuno che
potesse diventare bersaglio. Tutto il malessere sociale che serpeggiava in
Europa nel 1942 venne addossato agli ebrei. Oggi il processo potrebbe ripetersi
se si dà la colpa genericamente agli ebrei di quello che accade in Palestina.
Quando le colpe, che sono sempre individuali, vengono date a interi popoli o a
razze o a religioni si comincia ad innestare il perverso fantasma omicida.
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