domenica 17 aprile 2011

La scuola del Sig. B. e l’occhio di Facebook


Le ultime dichiarazioni di Berlusconi sulla scuola pubblica hanno ovviamente fatto indignare tanti insegnanti che ci lavorano faticosamente ogni giorno http://www.repubblica.it/politica/2011/04/16/news/berlusconi_insegnanti-15008540/#commentatutti

Una docente mi segnala che ha inserito su Facebook un suo commento e che immediatamente, dopo solo qualche minuto, è stato cancellato. Operazione è stata ripetuta più volte con lo stesso esito. Mi auguro che trattasi di un malfunzionamento; altrimenti, ce da pensare che il “grande fratello” che ci concede così tanta libertà è pronto a toglierla al primo mattino. La cosa che mi pare più opportuno di fare in questi casi è di non accettare ipotesi censorie, e allora riporto sul mio blog l’intervento dell’insegnante. Buona lettura. (f.z.)


LA SCUOLA DEL SIG. B.


“Più che parole ignobili io direi INCOSTITUZIONALI! L'educazione e l'istruzione sono diritti fondamentali garantiti dalla nostra Carta Costituzionale che appunto li garantisce con l'istituzione della scuola pubblica alla quale tutti possono accedere. Quali sono i SUOI valori relativi alla famiglia è un mistero, parlerei invece di DISVALORI. Dovremmo insegnare” quelli” se seguissimo i suoi esempi? Spero tanto che le "mamme" che hanno tanto amore per i figli abbiano anche tanta intelligenza da capire cosa si cela (neanche tanto bene) dietro tale discorso!”

E adesso aggiungo:

Mi dica il Cavaliere in quale modo gli insegnanti possano essere stati selezionati al fine di avere un corpo docente di sinistra, questa sinistra da lui tanto aspramente demonizzata… mi sembra tanto di vivere gli anni della mia infanzia quando, ancor bambina, sentivo che se avesse vinto la Sinistra non saremmo più potuti andare in Chiesa, che i Rossi mangiavano i bambini, che non avremmo più potuto essere liberi… ma allora si era ancora tanto ignoranti e si usciva da un incubo che aveva portato migliaia e migliaia di lutti.

Mi dica ancora, Cavaliere, e sia sincero: “Lei ha stima delle donne?” Mi permetta di farmi un’ amara risata e di non attendere la sua risposta perché sarebbe di un’ipocrisia estrema e offenderebbe l’intelligenza di chi ne sarebbe raggiunto!

La vera VERGOGNA? Un popolo non più analfabeta, ma capace di usare il cervello che rimane ancora a scrivere, a dibattere, a protestare in modo civile ma blando, quasi timoroso; un’opposizione (mi riferisco alla sinistra) non in grado di UNIRSI al di là delle intrinseche divergenze per riportare alla sua DIGNITA’ un’Italia zerbino, serva del potere e del denaro, debole e impacciata, confusa, delusa, mortificata!

Oggi si vuole pure controllare i Libri scolastici… reminescenza NERA di un periodo in cui lo spirito libero degli uomini è stato mortificato con il confino, la perdita del lavoro, l’impossibilità di sostenersi e anche con la morte!

Sono un’insegnante (si era capito) e pretendo che la mia dignità, la mia libertà di pensiero, di insegnamento vengano rispettate; Pretendo il rispetto del mio lavoro e non tollero che si versi fango su una delle professioni più delicate e importanti della società e chi permette questo è complice di un sistema corrotto e corruttibile che annega le coscienze e incenerisce la capacità di pensare con la propria testa e di vivere con onore e rispetto di sé!

Letizia Ognibene .
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Questo intervento è stato riportato nel blog di libomast http://libomast-digiart.blogspot.com/2011/04/locchio-nascosto-anche-su-facebook.html


Immagine - la mano che guarda e distrugge - fotocomposizione di Liborio Mastrosimone

Nota per i disabili visivi

Sul fondo blu un a mano nera porta dentro il suo palmo un occhio, la mano nell’afferrare un oggetto di ceramica lo distrugge, l’oggetto di ceramica è in realtà il volto di un altro essere.

1 commento:

  1. La colpa principale continua a essere del beota popolo lobotom-italico: abbiamo ancora fra di noi tante intelligentissime e appassionate Letizie Ognibene, ma poi nella maledetta cabina elettorale scegliamo (scelgono) Letizia Ognimale come sindaco di Milano, e Silvio Ongipeggio come presidente del consiglio... Gentaglia che riconosce come unico Valore il Porco Denaro e la Porca Kompetizione (truccata, ovviamente) per accumularlo, e che per raggiungere i suoi scopi necessita di un popolo di somari schiavi e consumatori, e deve quindi come primissima cosa SMANTELLARE la scuola, opprimere il merito, debellare l'intelligenza!
    Non distruggono la scuola perché incapaci (pur essendo ANCHE incapaci) ma perché in malafede!!

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