Lavorare tutti lavorare meno
Disoccupazione e disperazione sono all’ordine del giorno.
Si aspetta la crescita come un miracolo.
E con la crescita si vuole ricominciare da capo con lo stesso sistema produttivo e con gli stessi danni, come se nulla fosse mai accaduto.
E se la crescita non ci sarà?
Aumenterà la disperazione !! … ??
La vera crescita ci può essere se partiamo dai bisogni umani.
Dobbiamo dividere il lavoro che già c’è e la ricchezza che già esiste.
Lavorare tutti lavorare meno
non è uno slogan è un progetto di vita per un futuro migliore.
L'orario di lavoro va ridotto, non va fatto ricorso agli straordinari, va lasciata la possibilità di andare in pensione per far posto ai giovani.
Dividiamo il lavoro che già c'è e creiamone altro. Quale?
C’è ne sta tanto di lavoro … ma proprio tanto.
La terra, salvare la terra, pulirla dall’inquinamento,
coltivarla per ricavarne alimento per tutti,
piantare alberi,
allevare gli animali senza crudeltà,
pescare senza distruggere le riserve ittiche.
Produrre energie non inquinanti.
Riciclare i rifiuti urbani e industriali.
Produrre prodotti non inquinanti,
produrre macchine che funzionano con energie non inquinanti.
Rendere efficienti i trasporti pubblici.
Distruggere le armi
Costruire case per tutti con criteri antisismici, abbattere le case fatiscenti
Ricercare e studiare, aumentare il livello della cultura, dell’informazione e della consapevolezza
Curare i malati e assistere gli anziani.
Lavorare con uomini e mezzi per l’ordine e per una giustizia giusta
Preparare cibi e posti di accoglienza per i turisti e i viandanti.
Curare le stesse istanze in cui deve manifestarsi la partecipazione e la democrazia.
Abbellire la terra con l’arte.
Curare spettacoli per fare ridere e sorridere.
Comuni, Regioni, e Stato debbono farsi artefici di iniziative produttive per creare lavoro in concorso con le iniziative private.
Ancora oggi un altro suicidio.
RispondiEliminaNon si può assolutamente andare avanti così...
I nodi stanno pericolosamente arrivando al pettine, cosi non si può davvero andare avanti ... Ribadisco che a questa banda di politici e tecnici che governano l'Italia da decenni non gli farei fare l'amministratore neanche di un condominio ... tanto meno governare l'Italia.
RispondiEliminaAlmeno ci rimane la dignità di essere lavoratori! Buon primo maggio anche a te!
RispondiEliminaE' così logico il progetto-lavoro che hai pensato che dovrebbe essere chiaro a chiunque. Ma non alla maggior parte dei nostri politici che hanno il paraocchi su tutto quello che non rientra nella stretta visuale del loro vantaggio personale.
RispondiEliminaIn ogni modo Buon Primo Maggio anche a te.
Sono sempre più convinto che ci si salva - se cambia! - o si perisce insieme alle altre masse di lavoratori di pensionati e di disoccupati in Europa!
RispondiEliminaIo non vedo molta dignità nell'essere lavoratori di un simile sistema ... meglio nulla facente!!!
RispondiEliminahttp://fintatolleranza.blogspot.it/2012/02/il-tuo-lavoro-la-tua-condanna-la-loro.html
Perché non si chiudono i conti in banca? Sono delegate dai correntisti a fare questo
... Smetterla di andare in giro per il mondo a portare la "pace" quando la guerra ce l'abbiamo in casa.
RispondiEliminaGuerra di sopravvivenza, ormai.
ho timore che chi ci governa sia convinto che l'unica crescita possibile sia quella del portafogli
RispondiEliminaBuon Primo Maggio Francesco, che sia l'inizio di vere politiche sociali, rivolte alla Gente e al loro benessere non solo economico, come ben evidenzi nella tua lista.
RispondiEliminaSenza lavoro si vive davvero male, la Politica con la P maiuscola non dovrebbe mai dimenticare questa verità semplice da tutti accettata e far di tutto per creare vero lavoro
con contratti dignitosi, nel rispetto di chi lavora e delle sue necessità ... basta con le politiche aziendali di taglio indiscriminato dei costi, di delocalizzazione, di sfruttamento, di abbassamento delle garanzie a salvaguardia dell'incolumità fisica e mentale, basta al mobbing scentificamente praticato ...
a fini di controllo delle persone che non si adeguano all'indirizzo aziendale.
Speriamo in un Mondo Migliore e condivido il Tuo programma
Quante cose sacrosante, mi accontenterei della metà
RispondiEliminaNo, non è davvero un bel primo maggio. Proprio per niente.
RispondiEliminaBuon primo maggio...comunque.
Caro Francesco, post impeccabile. C'è tantissimo da fare, in ogni campo: soprattutto con le persone anziane, sole, i disabili, la salvaguardia della terra e degli animali, dell'arte e noi tagliamo i fondi alla sanità, ai beni culturali e facciamo pochissimo per proteggere il nostro pianeta. Allora la domanda è: che cosa possiamo fare noi di concreto? Perché non proponiamo progetti che smuovano l'economia in questa direzione? Un abbraccio.
RispondiEliminaA Sonia Ognibene La tua domanda è essenziale, provo a rispondere barcollando. Giovani che hanno trovato la fortuna di incontrare altri giovani per iniziare un’impresa ci sono e si stanno cimentando in imprese agricole a cultura biologica o altre imprese nelle energia alternative, nell’assistenza e in diversi settori (sono pochi ma ci sono). Non è facile trovare altri con cui mettersi insieme e prendere coraggio; l’incontro è necessario. I Comuni (piccoli e grandi) dovrebbero diventare il fulcro di informazione e di stimolo verso questo tipo di imprese che costruiscono lavoro. Anche la battaglia culturale che si può condurre nei blog è necessaria, non più solo la critica demolitrice ma aprire possibilità e speranze. ciao
Elimina"Comuni, Regioni, e Stato debbono farsi artefici di iniziative produttive per creare lavoro in concorso con le iniziative private."
RispondiEliminaDopo la porcata bipartisan e tecnica dell'articolo 81 della Costituzione la vedo mooooolto difficile...
a Demart81,
Eliminaconcordo sul mooolto difficile ... ma è loro dovere attivarsi e smettere di continuare ad essere solo parassiti della cosa pubblica ... moolti non vanno più rieletti ... ciao
Concordo, e sottoscrivo punto per punto tutte le opportunità di lavoro che proponi!..Speriamo che gli scienziati che formano il nostro meraviglioso governo tecnico se ne accorgano..Finora hanno solo dimostrato la loro capacità di esattori limitata ai meno abbienti..
RispondiEliminaChissà se ne usciremo, da questo inferno demenziale..
grazie per esserti aggiunto, ma soprattutto grazie se hai letto il post anche se un po' forte rispetto agli altri e ti dirò non me ne dispiaccio ...buona serata Marianna
RispondiEliminaGli spunti sono interessanti, ma in primis bisogna cambiare l'attuale sistema. Il capitalismo ha rovinato il mondo e senza rispetto verso il valore umano.
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