C’era una volta una Commissione che doveva studiare gli stipendi dei parlamentari italiani e poi studiare gli stipendi dei parlamentari di altri paesi europei per vedere se i nostri parlamentari fossero più ricchi o più poveri. Ma lo studio è diventato ogni giorno più difficile perché oltre allo stipendio c’erano i benefit, i privilegi vari ecc. ecc. . Troppo studio porta al mal di testa (studiavano dal Luglio 2011), ieri il capo della commissione Giovannini ha gettato la spugna e si è arreso; le motivazione le trovate su questo link:
Qualche dato la Commissione l’aveva trovato: l'indennità parlamentare lorda per i nostri deputati risulta di 11.283 contro i 7.100 euro della Francia, i 2.813 della Spagna, 8.500 nei Paesi Bassi, 7.668 in Germania. Ma la Commissione di esperti si è arenata, poiché in qualche paese europeo i parlamentari godono anche di qualche privilegio particolare difficilmente confrontabile in termini monetari.
Ma carissimi parlamentari voi non potete cercare all’esterno il limite per la vostra tracotanza, il limite sta nel nostro paese, in un paese dove ci sta gente che sopravvive con 500 euro di pensione o con 800 euro di cassa integrazione o con 1.200 euro di stipendio (i fortunati), il conto è presto fatto: NON POTETE GUDAGNARE Più DI € 3.600 euro AL MESE CHE corrispondono alla moltiplicazione dello stipendio per tre, di fortunati occupati.
05/04/12 francesco zaffuto
Immagine – un po’ fuori testo – ma il San Giovannino di Leonardo indica con chiarezza la via.
3600 euro al mese? E come farà il povero Giovanardi a fare la spesa per mantenere la famiglia?
RispondiEliminaSiamo sempre alla farsa!!! Cosa vogliono ancora, da noi?
Visto che un uomo vale in Itali 1.200 euro. Ci debbono dire quanti uomini vogliono valere. Ci dica ad esempio Giovanardi: valgo quanto dieci uomini oppure 20.
EliminaSe fossi credente, penserei a mandare tante di quelle persone al fantomatico Inferno!
RispondiEliminaLa costruzione di Dante è abbastanza ampia ...
EliminaMandiamo i politici a casa e pensiamo a una democrazia diretta e partecipativa dei cittadini.
RispondiEliminaA cavaliere oscuro del web,
EliminaUn sistema che possa eliminare la delega politica è difficile da attuare a livello organizzativo; anche un tale sistema potrebbe avere aspetti deleteri, il ruolo di coloro che detengono informazioni e capacità di manipolazione delle informazioni sarebbe molto grande. In ogni caso penso che la partecipazione attiva sia essenziale.
Una persona che si suicida perché non ce la fa più a tirare avanti non ha prezzo.
RispondiEliminaHo detto 'una' persona; quando diventa 'una persona al giorno', qui non nel Tibet dei monaci, non si può più parlare di 'prezzo' ma solo di vergogna. Ovviamente non da parte di chi si suicida, ma di chi sa bene il perché e passa oltre, indifferente.
Cambiare, dice il Cavaliere Oscuro: con chi, con cosa, quando ormai parlamento e senato sono diventati una macedonia, per di più frullata?
Quello che mi lascia basito è come facciano a non rendersi conto di avere superato ampiamente i limiti della decenza. Dovrebbero, a questo punto, essere loro stessi, in seduta unica, ad applicarsi un taglio consistente a stipendi, benefit, auto blu, scorte, alloggi preferenziali...
Non lo faranno mai, saranno sempre più ricchi e sempre più miserabili.
A gattonero,
Eliminasono cresciuti nel mito della ricchezza, dove tutto è stato misurato in base al denaro. Si sono dedicati alla politica per coltivare se stessi.
Ma davvero tra il popolo italiano non esistono
RispondiEliminauomini e donne con le p...e che riescano a fare
meglio di questi politici?
Se essere politici vuol dire ragionare in questo modo e fare i danni che questi dementi
stanno facendo al popolo Italiano, i più analfabeti di Italia farebbe meglio e meno danni!!!
a nonnina
Eliminasono convinto che esistono e sono tanti; alcuni sono andati stupidamente dietro a fedi politiche indipendentemente da ogni comprensione; ma tanti altri hanno fatto un passo indietro, hanno avuto paura della politica, e nel tirarsi indietro si è aperto un grande spazio per chi si dava alla politica per coltivare solo la propria affermazione.