Ci
comunicano costantemente
lo stato
della nostra febbre
Borsa di
Milano
15 ottobre
Il Ftse Mib ha subito un tonfo del - 4,44%
16
ottobre il Ftse Mib chiude a -1,21%
17 ottobre
il Ftse Mib ha complessivamente recuperato con un + 3,42%
Con
il dato del 17 ottobre ci dicono che siamo ritornati a stare bene.
Se
osserviamo con attenzione, e sommiamo i
dati negativi del 15 ottobre insieme a quelli del 16 ottobre, abbiamo un meno
5,65% che non si può dire pienamente recuperato da un più 3,42%.
Cosa
è accaduto: nulla. Ma su quel nulla chi ha speculato al ribasso ha guadagnato
qualche miliardo.
15
ottobre, già si sapeva che stavamo male,
arriva qualche notizia che dice che si può stare peggio (andamento non
brillante dei consumi in USA e andamento negativo dell’economia in Grecia, cose
che già si sapevano); parte una ondata
di vendite, si scatena una speculazione a ribasso.
17
ottobre – le cose stanno come prima, si sta male come sempre; però gli speculatori che avevano venduto ormai si
sono accontentati della caduta e ritornano a comprare a prezzi più bassi, ovviamente ci hanno
guadagnato. Certo hanno perso quelli che
hanno venduto sbagliando i tempi, qualcuno ci ha perso, forse globalmente tutta
l’economia ci ha perso, ma cosa importa,
l’importante è l’illusorio miglioramento della febbre.
18/10/2014
francesco zaffuto
Immagine
– un vecchio termometro
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