sabato 2 ottobre 2010
...solo pistole ad acqua
...solo pistole ad acqua e possibilmente caricate con acqua oligominerale, è questa l’unica soluzione...
Se Di Pietro parla in Parlamento con toni accesi arma la mano di un possibile attentatore. Maroni dice che quello accaduto al direttore di Libero può accadere nuovamente ed occorre abbassare i toni.
Le parole di Di Pietro, di Grillo, di Vendola sono diventate poco digeribili; eppure mai queste persone hanno parlato di armi, bensì di lotte e manifestazioni.
In Italia, mi pare, l’unico a parlare espressamente di fucili è stato Bossi, in alcuni suoi comizi, e mi pare fosse presente anche il fido Maroni
INTANTO A ROMA OGGI NUOVO NO B DAY
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=121238&sez=HOME_INITALIA
http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2010/10_ottobre/02/no_b_day_2_popolo_viola_in_piazza_italia_svegliati_-3-,26327644.html
02/10/2010 francesco zaffuto
immagine pistola ad acqua - di tipo platica e ben colorata – in modo che non ci possano essere dubbi
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sa tutto di I COMUNISTI MANGIANO I BAMBINI, ti ricordi.?
RispondiEliminaL'importante e' incutere terrore, questo e un esercizio ben conosciuto,
da chi sta al potere. E chi osa piu' pensare ad un cambiamento radicale del sistema? Poi c'e' la chiesa, che in quanto a terrore, non la batte nessuno. Ma si puo' mai pensare ad una rivolta armata in questa situazione? E' da pazzi ! Pero' darlo ad intendere da i suoi frutti.
E siccome le armi non spuntano, se spuntano s'inceppano......vengono fuori i souvenir del Duomo, che fanno tanto ma tanto ...odiens?
Capisc'amme ! ciao Francesco HASTA SIEMPRE
ci vorrebbe "o pernacchio" di Eduardo
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=gkrnK0igAP0
"Doppia morale...l'una applicabile per noi e l'altra per gli altri".Scuola Vaticana, Vecchia scuola democristiana di cui, tutto sommato, Bossi Fa parte. Oggi la situazione è drammatica e sta scivolando verso derive, a mio umilissimo parere molto pericolose e la portata della sconfitta culturale si misura anche in questa incapacità di risposta che permette loro di abusare di questo vecchio trucco. Nello specifico però si stanno inserendo anche segnali di separatismo e di rivalsa secessionista che nulla hanno di buono. Sotto certi aspetti la minaccia non è del tutto vana, nel senso che abbiamo permesso che si armassero prima di tutto nei cervelli della gente quei fucili che il demagogo oggi vuol mettere in campo ed è stato lì l'errore...oggi non sappiamo, tutto sommato reagire e rintuzzare e permettiamo che una "fanfaronata?" abbia effetto
RispondiEliminaGiandiego, è proprio come dici tu: l'avanzare della Lega si basa su una sconfitta culturale della sinistra. Il federalismo amministrativo, in fin dei conti era nelle proposte di una sinistra che aveva dimenticato le autonomie regionali adagiandosi sul clientelismo. Anche tutta la questione delle coiddette "tasse da pagare a Roma" sta alla base di una sinistra che ha rinunciato a spiegare e a dimostrare che il sistema fiscale serve a redistribuire fortuna e reddito attraverso la gratuità dei servizi essenziali. Accettando il pagamento di alti stipendi a politici e manager dello stato la sinistra ha fatto odiare tutto il sistema impositivo.
RispondiEliminaRecuperare una battaglia culturale perduta è difficile, ma occorre ripartire dalla battaglia culturale, altrimenti si rischia di andare appresso a nuove forme di demagogia.
Voto anche io per il pernacchione di Eduardo, che in questo era maestro.
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