sabato 9 ottobre 2010

Sto con Liu Xiaobo


Ieri avevo scritto un breve intervento in cui dicevo che stavo con Feltri ed avevo precisato che ci stavo solo per un giorno; oggi voglio dire che sto con Liu Xiaobo, per più motivi.

Da giovane sono stato comunista, addirittura maoista; ma nel profondo del mio cuore desideravo un comunismo fondato su pane, lavoro e libertà. Scoprire, da meno giovane, che poteva essere fatto di poco pane, di tanto duro lavoro e senza la libertà di espressione, mi ha portato ad essere vicino a chi protestava in Piazza Tiananmen. Infine da vecchio, sentire che una Cina, che non ha ammainato la bandiera rossa, sia piena di liberi ricchissimi capitalisti e di pensatori in prigione, mi porta a stare con Liu Xiaobo, anche se confesso che lo conosco poco.

Oggi non so come definirmi politicamente, sono solo vagamente di sinistra, sto con Liu Xiaobo, ma desidero ancora per me e per tutti pane, lavoro e libertà.09/10/10 francesco zaffuto

(immagine “ tramonto dell’ideologia”china © francesco zaffuto )

nota descrittiva dell'immagine per disabili visividisegno in china: profilo in primo piano, appena tratteggiato, di un uomo seduto e in stato di abbandono, che guarda verso un incrocio di colline dove il sole tramonta; in centro si dispiega una bandiera, appena toccata di rosso, sta sospesa, nessuno la tiene.

3 commenti:

  1. Anche io sto con Liu e con chi gli ha assegnato giustamente un premio che farà parlare di se più di quanto avrebbe fatto se fosse stato dato ad un pinco palla qualsiasi... Speriamo le masse ragionino di più a riguardo.

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  2. I grandi che esultano per questo premio Nobel sono i primi a fare affari coi dittatori!

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