Oggi in Sardegna si votano i Referendum per l’eliminazione delle province. Sugli organi di stampa nazionali se ne è parlato ben poco e senza alcuna evidenza (strana distrazione!!!!???).
Sono dieci i quesiti proposti eccoli tutti in questo link.
In un colpo le otto province verrebbero ad essere ridotte ad otto a quattro con il referendum abrogativo (cancellate le ultime province istituite con legge regionale: Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e di Olbia-Tempio).
Inoltre si chiede l’abrogazione delle indennità dei consiglieri regionali agganciate all’80% di quelle dei parlamentari.
Tra le domande referendarie consultive si chiede il parere su:
cancellazione delle altre quattro province storiche, Cagliari, Oristano, Nuoro, Sassari;
assemblea costituente per riscrivere lo Statuto della Sardegna;
elezione diretta del presidente della regione dopo primarie obbligatorie;
abolizione dei consigli di amministrazione di enti e agenzie regionali;
riduzione dei consiglieri regionali da 80 a 50.
La Sardegna con il referendum regionale sul nucleare aprì la strada al risultato travolgente del referendum nazionale che ha abolito il nucleare; ora aspettiamo un cenno dai sardi per ridurre veramente i costi della politica.
06/05/12 francesco zaffuto
Immagine – la Sardegna e la mappa delle attuali province
E' la prima volta che sento di questo referendum e non mi stupisce. Se dovessi votare, credo che sarei molto oculata nel dire "no" o "si". Speriamo che questo voto porti linfa buona a questa regione così bella.
RispondiEliminaE speriamo che i risultati siano non un campanello (che il signor Monti ogni tanto agita durante le interviste) ma un campanone, il più grande che c'è al mondo, che gli insegni come si agisce in un Paese democratico.
RispondiEliminaE su questi risultati non ho alcun dubbio: se non fossero quelli che penso e spero, cancellerei la Sardegna da tutte le carte geografiche che ho in casa.
Buona domenica.
Ma perchè sono sempre pessimista?
RispondiEliminaUn saluto e, buona fortuna in Sardegna!
Dario
www.italianoallestero.com