sabato 5 maggio 2012

Sindaci e IMU


Normalmente portano la fascia tricolore, ma al momento molti si preparano a indossare l’elica della Lega. Occorre rinverdire l’animo ed ecco la protesta contro il “fisco ingiusto”, contro l’IMU che arriva in sostituzione di un’ ICI che già esisteva; facendo dimenticare di avere governato insieme all’ultramiliardario per tanti anni e di avere lasciato il paese nel disastro.
Bene, che i sindaci possano rivendicare la possibilità di spendere per il proprio Comune sulla base dei propri conti, il patto di stabilità sta stritolando le economie locali e fa ancora di più diminuire le opportunità di lavoro; ma la minaccia dello sciopero fiscale, capeggiata dai sindaci leghisti, non è certo una strada di legalità e neanche di solidarietà per risolvere i problemi del paese.
Di fronte all’insana ipotesi di protesta dei sindaci, ecco che il governo Monti trova la soluzione: dal 2013 vi lasceremo la facoltà di applicare o non applicare l’imposta sulla prima casa.
Con questa soluzione un po’ di sindaci si troveranno a fare i conti con la realtà (alcuni da ribelli fiscali si trasformeranno in tassatori in proprio).
Sulla questione IMU sulla prima casa occorre fare chiarezza: ci sono case povere e case di lusso, a chi possiede una casa povera si possono chiedere pochi euro e a chi possiede una casa di lusso qualche euro in più, tutto qua. Dovrebbe essere semplice, mettendosi nei panni di chi una casa non ce l’ha e paga un affitto salato. Ma mister Monti sull’IMU ha menato il can per l’aia per cinque mesi e ancora non sappiamo quanto sarà l’IMU per le case povere e quanto sarà l’IMU per le case più ricche.
06/05/12 francesco zaffuto
immagine - busto di sindaco con fascia tricolore

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