A Milano dal 4 giugno partirà una sperimentazione per combattere chi non paga il biglietto.
La “geniale” pensata è quella di fare timbrare il biglietto anche in uscita. Questa procedura potrà richiedere circa 20 secondi ad ogni passeggero. L’assessore Maran crede che questa trovata possa combattere gli evasori e “tutelare i pendolari onesti” e per questo si avvia a sperimentare qualcosa che nei fatti non è sperimentabile; perché una cosa è l’uscita in situazioni normali e cosa ben diversa è un’uscita in caso di pericolo.
Tutte le uscite dai luoghi chiusi debbono essere facilitate. In caso di pericolo un rallentamento nell’uscita determina danni gravissimi, al panico per un immediato pericolo si viene ad aggiungere quello provocato dalla difficoltà di abbandonare il posto chiuso. Tutti i più gravi incidenti con morti e feriti in luoghi affollati sono aumentati per la difficoltà del deflusso.
La metropolitana è un luogo chiuso e spesso nelle ore di punta si affolla; in tutti i luoghi chiusi l’uscita deve essere estremamente facilitata.
Se Maran vuole combattere chi non paga il biglietto provveda insieme all’Atm ad assumere qualche controllore in più, in questo modo ci sarà anche qualche posto di lavoro in più. Già a Milano chi viaggia in metrò ha subito il trauma dell’aumento del biglietto a un euro e 50, ipotizzare anche la fine dei topi è troppo. Chissà poi che bella figura faremo con tale procedura per l’Expo, e come dovrà essere spiegata l’uscita a tutti gli ospiti stranieri.
14/05/12 francesco zaffuto
Immagine – folla per incidente su metro a Milano - foto tratta da “blitz quotidiano” di cui al link http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/milano-metro-fumo-blackout-rossa-671829/
Queste tue obiezioni sono giuste e penso che qualcuno le farà all'assessore. Vedremo cosa risponderà.
RispondiEliminaIl biglietto è aumentato, come da molte altri parti, ma gli abbonamenti sono rimasti uguali.
E' proprio vero , la MADRE degli l'IMBECILLI , E' SEMPRE INCINTA !!!
RispondiEliminaCredo che dovranno tener conto di queste sensate obiezioni. D'altra parte il problema di chi "fa il furbo" c'è...in ogni città.
RispondiEliminaC'è da restare senza parole vedendo la superficialità di chi dovrebbe invece ben ponderare decisioni e misure da prendere. Come dici tu basterebbe qualche controllore in più.
RispondiEliminaCome al solito viene proposta una cura, che risulterà poi, essere assai peggiore della malattia!
RispondiEliminaUn abbraccio Francesco.
Namastè
Doverosamente per informazione ho inviato il post all'Assessore Maran via mail
RispondiEliminaA Londra funziona gia da tempo con la timbratura anche in uscita, ed è un ottimo deterrente contro chi non fa il biglietto. In caso di pericolo poi, ci sono appositi sistemi di emergenza che sbloccano tutti i "tornelli" automaticamente.
RispondiEliminaNon so come funzionano a Londra; ma l'apertura di emergenza deve essere prevista anche autonomamente da chi in caso di pericolo ha necessità di fuggire, lo sbocco centrale prevede che il pericolo sia prima osservato dal personale di controllo e poi successivamente viene attivato, questa attivazione successiva comporta sempre un tempo.
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