Il premio Nobel all’Europa è un premio didattico. Spesso la giuria dei Nobel, in campo di pace, si è lasciata prendere la mano dai proponimenti e dalla didattica: arrivò a dare il Nobel ad Arafat, Peres e Rabin, ma la pace in quella zona del mondo è ancora lontana.
Riguardo al premio all’Europa la didattica è ancora più complessa; teoricamente è un premio dato a tutti gli europei, e trattandosi di un premio in denaro dovrebbe essere diviso tra tutti i cittadini europei: aspetto anch’io il mio centesimo in Euro.
Sì, è vero, in Europa non ci sono più guerre da 65 anni, grazie a tutti gli europei e speriamo che la pace possa continuare. Ma c’è un grande malessere nelle piazze di Grecia e Spagna, un malessere della vita, che può dilagare senza freni, un malessere che rappresenta una guerra economica e quando inizia la guerra economica si può rompere la solidarietà che tiene in piedi la pace.
13/10/12 francesco zaffuto
Immagine, il centesimo che attendo mi venga inviato dalla giuria del Nobel
In certi casi non c'é didattica che tenga. Per l'Europa spero di sbagliare!
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