Per salvarci dalla “magistratocrazia” resta in campo. Pochi minuti fa si è conclusa la conferenza stampa di Berlusconi. Tutti i nostri guai vengono dalla Merkel. Presa di distanza da Monti troppo vicino alla Merkel. Non sarà il candidato premier, ma resta a capo del suo movimento - partito. In pratica resta il capo.
I suoi potranno ricominciare a cantare: “meno male che Silvio c’è” ma sono un po’ confusi.
Ma gli italiani, dalle elezioni del 2010, pare che non si lascino più ammaliare.
Allego il post che avevo inserito appena stamattina LA CADUTA DI BERLUSCONI E I TEMPI
Sono troppo commosso, non riesco a commentare.
RispondiEliminaLa mia ben nota logorrea è ammutolita, si è trasformata in qualcosa che, pudicorroico come sono, non posso qui citare, ma che con quella fa rima.
Lascio a te il piacere di scoprire se questa rima sia baciata o meno.
Sicuramente non è piacevole, né da baciare né da vedere.
Ciao.
beh, ma a questo punto penso proprio che non trovi alcun consenso
RispondiEliminaA gattonero ed amalia
RispondiEliminasi resta senza parole, ma sono tanti che lo hanno dimenticato. Nonostante quello che è accaduto ieri, facendo una rapida carrellata sui blog sembra che sia scomparso, solo pochi parlano ancora di lui. Questa carenza di nemici, insieme all'affetto degli amici che lo descrivono come un "caso umano", gli toglie il "carisma" del capo ... saluti
E speriamo che la sbronza collettiva sia passata sul serio!
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